Contrari a consiglieri dimessi e programma

Nella prima seduta della nuova Amministrazione 2024-2029 i Consiglieri del gruppo Voce Comune sono intervenuti durante la discussione dei principali temi.

Intervento del CAPOGRUPPO NICOLA SIVILOTTI relativamente AI CONSIGLIERI DIMISSIONARI E ALLE LINEE PROGRAMMATICHE PRESENTATE

Vorrei riprendere alcuni passi dell’intervento del collega Marcuzzi che ha portato una precisa analisi e ha evidenziato le nostre perplessità sulle modalità di formazione della Giunta Comunale. Vorrei esprimere anche il mio disappunto per essere riscorsi all’utilizzo dell’assessore esterno in un caso veramente anomalo: le deleghe affidate all’Assessore esterno Daffarra Mirco erano già disponibili all’interno dei componenti di maggioranza eletti, proprio nella stessa figura di Daffarra Mirco che era stato eletto dai cittadini ma che, per mere esigenze politiche e partitiche, non ha accettato la nomina a consigliere comunale e sarà comunque componente della Giunta Comunale come esterno. Questo ha prodotto la necessità di una surroga per inserire in maggioranza un altro componente tra i non eletti.

Riteniamo che sia veramente un inganno agli elettori che con le preferenze esprimono le proprie indicazioni per i candidati al consiglio comunale e che risultano, alla fine, inutili. Come può essere accettabile che vi siano dimissioni di consiglieri ancora prima che il mandato possa essere avviato?

Lo stesso caso lo rileviamo nell’altro gruppo di opposizione (Prima Ragogna) con le dimissioni, già ampiamente annunciate, della consigliera Lizzi Federica, unica eletta tra tutti i candidati a sostegno del candidato Sindaco Concil. Lizzi ha giustificato le dimissioni indicando come limite la coesistenza all’interno del medesimo gruppo di opposizione di due familiari.

Mi chiedo allora quale sia stato il senso della sua candidatura se il problema era il legame familiare tra due persone nello stesso gruppo. Anche in questo caso rileviamo un inganno per cittadini ed elettori. Le surroghe di consiglieri alla prima seduta non sono un buon esempio di avvio della legislatura.

La problematica legata alle surroghe nasce anche dalla presenza di numerosi candidati, ben 63 con 4 candidati Sindaco. Lo schieramento vincente e dell’altro gruppo di opposizione (Prima Ragogna) ha presentato due liste ciascuno con oltre 22 candidati per ogni Sindaco. Questo gioco, meramente di esigenza di raccolta voti e di convergenza diretta al Sindaco candidato, ha portato delle conseguenze ridicole: la persona con più preferenze in assoluto è rimasta senza un seggio nel consiglio comunale. Un fatto anomalo e per nulla democratico.

Vogliamo quindi esprimere la nostra solidarietà a Jenny Bortoluzzi che ha pagato in prima persona i meccanismi partitici delle liste di appoggio.

Non mi riferisco al merito del suo lavoro da Assessore nella Giunta precedente ma alla grave ingiustizia che va ricordata. Infine, l’ingresso del consigliere Buttazzoni Fabio quale surrogato di Daffarra Mirco ha l’unico vantaggio di portare nel consiglio comunale un altro giovane.

Sindaco, ora vorrei riprendere la trattazione in riferimento alle linee programmatiche che sono state indicate poco fa, non mi soffermerò su elenchi con tecnicismi appena sentiti da altri ma vorrei enfatizzare sulla natura generale del vostro programma.

Dov’è Sindaco l’anima delle azioni per la nostra comunità? Dov’è la strategia di prospettiva futura e di sviluppo?

Questa sera abbiamo sentito un elenco di “cose da fare” che non indicano un’idea chiara sulla linea che guiderà il vostro mandato amministrativo per il prossimo quinquennio.

Non abbiamo sentito azioni precise, concrete, idee per sviluppare la comunità e rispondere alle esigenze dei cittadini.

Mi soffermo su due punti in particolare. Il primo riguarda il tema del turismo che è stato citato tra i tanti argomenti. Non ci sono stati elementi che ci danno un chiaro percorso di sviluppo nonostante sia, per la vostra Amministrazione, un tema importante e una priorità.

Vorrei ricordare che la motivazione per la nomina di un ulteriore componente della Giunta Comunale (il 5° Assessore) è stata motivata in primis proprio per questa esigenza e cito “l’importante priorità per lo sviluppo dell’offerta turistica rende necessario dedicare un assessorato specifico per questa materia”.

Quindi Sindaco mi sarei e ci saremmo aspettati delle proposte mirate su questo tema. Una progettazione precisa e chiara, con azioni concrete. Ora auguro all’Assessore Pascoli Renzo buon lavoro in questo senso e lo esorto, assieme al consigliere Pascoli Marco che detiene delega specifica al tema della Grande Guerra, a non considerare unicamente i temi bellici come elemento di promozione del nostro territorio. Su questo tema vigileremo e monitoreremo i progetti che porterete avanti.

Il secondo punto si riferisce all’importante necessità di ampliare i servizi al cittadino anzitutto estendendo gli orari degli sportelli comunali. Anche su questo tema Sindaco non mi sembra siano state formulate proposte precise. In che modo penserete di farlo? Con quali dipendenti? Con che tempi di attivazione?

Mi sarei aspettato, considerando per voi il tema prioritario anche annunciato alla stampa subito dopo la vostra vittoria, qualche indicazione più precisa che dimostrasse un preciso percorso di attuazione.

Infine, vorrei che consideraste le commissioni comunali come un elemento di coinvolgimento della comunità e di lavoro per favorire l’obiettivo comune che riguarda lo sviluppo e il benessere della nostra comunità. Saranno ben 5 le commissioni, considerato che sono stati nominati 5 assessori, e ci aspettiamo che siano attivate non solo per mera necessità e “sulla carta”. Le commissioni permettono di aprire la programmazione non solo alle opposizioni ma soprattutto a cittadini esperti e competenti su determinate materie, e ripeto con competenze precise non derivanti da altri legami.

Concludo ricordando che il nostro gruppo, Voce Comune, ha lavorato per lo sviluppo condiviso di temi e progetti per la comunità con idee concrete non recuperando candidati senza apporto reale. Per questo motivo porteremo avanti le nostre istanze e vigileremo sull’operato della maggioranza senza far mai mancare la nostra opinione.

Consiglio Comunale del 28 giugno 2024